Finalità educative

Nido d’Infanzia: esperienze educative in un clima di collaborazione e cooperazione 

Le finalità del nido d’infanzia sono definite a partire dai bambini e bambine che accoglie, con l’originalità del loro percorso individuale e le aperture offerte dalla rete di relazioni che li legano alla famiglia e agli ambiti sociali. 

La nostra realtà educativa offe la possibilità di vivere esperienze educative in un clima di collaborazione e cooperazione, esperienze autentiche che si basano sui reali interessi dei bambini osservati e raccolti dalla comunità degli adulti. 

Alla base del nostro agire educativo si pongono due aspetti fondamentali: il primo è la centralità del bambino in tutti i suoi aspetti dove prioritaria è la formazione globale della persona attraverso percorsi esperienziali volti ad attivare competenze cognitive, affettive, relazionali e sociali e spirituali per lo sviluppo integro dell’identità in un percorso di cura che pone al centro il benessere di ogni bambino. 

La centralità del bambino è vissuta in una esperienza collettiva di vita comunitaria dove al centro c’è la comunità dei bambini tutta che interagisce, crea nuove relazioni e scambi che accrescono il contesto educativo e sociale in cui sono inseriti. 

Inoltre la condivisione costante degli insegnamenti derivanti dal carisma e dalla pedagogia di Santa Paola Frassinetti, fondatrice della Congregazione dell’Istituto, garantisce non solo la trasmissione e il mantenimento dei valori morali della tradizione cristiana, ma costituisce la modalità di sviluppare identità, autonomie, acquisire competenze, vivere esperienze di cittadinanza e socializzazione nella relazione tra pari e con le figure educative. 

La nostra realtà si pone come comunità educante: la partecipazione, la condivisione e il confronto nell’incontro e nella relazione di ogni giorno, sono i valori e le strategie che qualificano il modo di bambini, insegnanti e genitori di essere parte del progetto educativo. 

L’azione educativa è quindi volta a collaborare fattivamente con i genitori dei bambini allo scopo di creare un’alleanza educativa volta a favorire la loro crescita in umanità secondo valori universali e cristiani. La presenza di bambini diversamente abili offre a tutta la comunità educante la possibilità di godere della diversità come ricchezza per il gruppo e per ognuno, bambini o adulti che siano. 

Particolare attenzione è posta all’accoglienza delle famiglie nella loro totalità sia nell’ottica del sostegno alla loro azione educativa che nell’ottica del contatto tra famiglie: si possono incontrare, conoscere ed esprimere solidarietà reciproca rispetto al percorso educativo che stanno conducendo con i loro figli e all’esperienza di vita familiare. Tutti gli adulti della comunità, ciascuno consapevole del proprio ruolo, sono portatori di una responsabilità educativa condivisa con la volontà di camminare insieme in un terreno comune, essi sono protagonisti attivi della comunità educante. 

La proposta pedagogica educativa si ispira alle linee fondamentali delle “Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione” (2012) e per la sezione nido della Legge regionale 19/ 2016 e Direttiva regionale 1564/2017. 

La sezione Nido del Sacro Cuore sarà il primo anello di un percorso educativo che continua nella scuola dell’infanzia secondo uno stile educativo, che viene ricercato e condiviso da tutto il collettivo delle insegnanti e che si ispira ai valori evangelici. 

La sezione nido nasce come risposta alle esigenze delle famiglie del territorio. Per la sua identità, coglie i bisogni esplorativi, affettivi e relazionali del bambino dai 12 ai 36 mesi, ne favorisce e ne accompagna lo sviluppo lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza e avviandoli alla cittadinanza, in coerenza con i principi di pluralismo culturale ed istituzionale presenti nella Costituzione della Repubblica, nella Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e nei documenti dell’Unione Europea. 

La sezione nido si propone come contesto di relazione, di cura e di apprendimento nel quale vengono analizzate ed elaborate le sollecitazioni che i bambini sperimentano nelle loro esperienze. 

Al suo interno si promuove una pedagogia attiva e delle relazioni che si manifesta nella capacità delle insegnanti di dare ascolto a ciascun bambino, nella cura dell’ambiente educativo, dei gesti, delle cose e dell’accompagnamento verso forme di conoscenza sempre più elaborate e consapevoli. L’apprendimento avviene attraverso l’esperienza, l’esplorazione, i rapporti tra i pari, con la natura, gli oggetti, il territorio, attraverso la rielaborazione individuale e collettiva delle esperienze e attraverso l’attività ludica. 

I bambini hanno dunque la possibilità di costruire lo sviluppo armonico ed integrale delle personalità, di soddisfare le proprie esigenze attraverso l’attenzione e la cura da parte di tutto il personale educativo, attraverso percorsi esperienziali volti allo sviluppo di nuove competenze che partano dagli interessi dei bambini nella collettività e che vengono rielaborate nel piccolo gruppo per attribuirne nuovi significati e apprendimenti, attraverso un percorso di conquista delle autonomie che vengono consolidate grazie anche alla vita comunitaria all’interno del Polo d’Infanzia in uno scambio continuo tra grandi e piccoli.